Sabato 16 gennaio 2021, Il Raschiani Triathlon Team e il Pianeta Acqua sanciscono un accordo storico, presenti il Presidente Andrea Libanore e il Team Manager Francesco Nicolardi per il Raschiani, e i Soci Elio Peroncini, Maurizio Farina ed il Coach Gigi Zanlungo per il Pianeta Acqua.
I veri protagonisti dell’accordo sono però i cinque atleti di punta della compagine Giallo Blu: Angelica Prestia, Paola e Francesco Sacchi, Alice Balestra e Marco Faversani, che nel 2021 vestiranno i colori verdeneri.
Grazie a quest’accordo il Raschiani farà proprio base operativa per tutte le attività pavesi proprio a Corteolona.
“Per noi è un sogno che si realizza è la chiusura del cerchio al quarto anno del progetto Area Talento, che ora può vantare tre veri centri di eccellenza a Monza sotto la guida di Marco Previtali, a Riccione sotto la guida di Massimo Strada e ora a Corteolona sotto la guida di Gigi Zanlungo, a supporto di oltre 50 atleti dalla categoria YouthA fino all’Under23. Un progetto unico in Italia con tre Coach d’eccezione, veri e propri Talent Scout” dichiara il Presidente Andrea Libanore.
“Felicissimo di aver dato vita oggi, grazie al supporto e alla passione di Zanlungo e Libanore, da sempre al servizio dello sport e dei ragazzi, a questa collaborazione in un momento storico particolare, un unione di intenti e forze per cercare di far crescere entrambe le società e si farà tutto il possibile perché il progetto funzioni” dichiara Elio Peroncini.
“A Corteolona insieme ridaremo vita ad una nuova scuola di triathlon per i più piccoli, oltre ad aprire le porte a tutti gli atleti Agegroup del Raschiani tramite una serie di convenzioni. Ci sarà anche la possibilità di creare eventi importanti. La nostra struttura nata nel 1998, è anche una scuola Federale Fin. Per il Triathlon, grazie al lavoro di Zanlungo, sono stati scoperti atleti di primaria importanza tra i quali l’Azzurra Angelica Olmo, ora in forza nei Carabinieri.” dichiara Maurizio Farina.
Le ragazze ed i ragazzi sono entusiasti e sono certi che questa sinergia darà a loro nuovi stimoli e che a loro volta, potranno essere d’esempio per i più piccoli, pur non dimenticando i colori della squadra con cui hanno iniziato.
Angelica Prestia: “Ho iniziato a nuotare al Pianeta Acqua ed a fare triathlon vedendo mio fratello e quelli più grandi di me. Noi stessi possiamo essere un modello per chi verrà ad allenarsi e soprattutto per i più piccoli. Questo sport non è solo competizione ma divertimento. Ci si sente in una grande famiglia dove è più facile avere stimoli, più obiettivi e sana competizione. Sono molto felice per avere l’opportunità di gareggiare per questa nuova squadra”.
Paola Sacchi: “Mi sono sempre trovata bene nel mio gruppo. I momenti di crisi li abbiamo avuti un po’ tutti e questo accordo mi ha un po’ risollevata. Allenarsi con un gruppo grande, fare le gare ed i raduni, spostarsi nei weekend fanno star bene. L’appartenere ad una squadra con molti atleti fa si che le amicizie possano crescere. Sicuramente è un aspetto positivo”.
Francesco Sacchi: “Credo di essere colui che ha iniziato prima tra tutti. Ero già in prima superiore e l’ambiente che frequentavo pullulava di ragazzi che praticavano nuoto e triathlon. Ciò che mi mancava era un gruppo coeso per migliorarsi e per allargare le proprie amicizie. Per un atleta l’amicizia è fondamentale, e più amici ci sono, più diventa facile praticare questa disciplina divertendosi, senza necessariamente diventare campioni, raggiungendo però obiettivi personali. Quando però ci si guarda intorno e scopri che verso i ventuno, ventidue anni si è solo in “due” atleti, ti può portare a mollare il triathlon o lo sport in generale. Ecco perché far parte di un grande gruppo, non solo per l’allenamento, ma il trovarsi a gareggiare insieme nei weekend, in località vicine e lontane, sprona noi stessi a cercare di fare del nostro meglio perché lo sport è soprattutto amicizia e divertimento. Con questa modalità di pensiero ed attitudine, i piccoli atleti potranno prendere esempio da noi, in totale serenità ed armonia.”
Alice Balestra: “Sono contenta di entrare in questo gruppo perché alle gare mi trovavo sempre da sola. Quest’anno invece, ci sarà qualcuno della mia età. Ed anche allenarmi in gruppo più grande, mi piacerà molto”.
Marco Faversani: “Felicissimo di portare i nuovi colori del Raschiani, pur non dimenticando quelli gialloblu. Avremo altre modalità di allenamento e conosceremo altri ragazzi. Ho avuto un momento di crisi quest’anno e volevo lasciare anche il triathlon, mentre questa nuova opportunità mi ha ridato l’entusiasmo del gareggiare e di raggiungere nuovi obiettivi.”
Infine, Andrea Libanore e Francesco Sacchi, siglano moralmente un impegno per progettare in futuro, la messa in campo di una Gara di Triathlon Spettacolare in centro città a Pavia, con la frazione di nuoto nel Ticino in zona Ponte Coperto, in ricordo ed in memoria di papà Moreno Sacchi, che a suo tempo auspicava questa unione.
Il Raschiani Team, con i suoi tre poli d’eccellenza Pavia, Monza e Riccione, vanta 10 discipline praticate: Triathlon, Duathlon, Paratriathlon, Acquathlon, Winter Triathlon, Nuoto, Ciclismo, Atletica leggera, Trail con quasi 300 atleti ed atlete coinvolti/e dai sei anni in su, che danno vita a ben sette squadre: Kids Academy, Area Talento Under 23, Team Elite e Over 23, Team Paratriathlon, Team Agegroup, Team Running, Team Cycling.
Per ben due anni consecutivi si sono posizionati a Vice Campioni Nazionali e per raggiungere risultati così eccellenti ci sono sempre un continuo lavoro e forza di volontà da parte degli atleti, i coach e tutto il Team al completo.
Per raggiungere traguardi ambiziosi è imprescindibile essere sostenuti dagli sponsor, sottolinea il Presidente Andrea Libanore. Ringrazio e ringraziamo tutti i nostri sponsor attuali ed i nuovi che vorranno unirsi alla nostra grande famiglia che emerge sia in territorio nazionale sia internazionale.
Con l’attuale recessione economica e le criticità finanziarie del mercato, è fondamentale che le aziende trovino nuovi modi per differenziarsi dai loro concorrenti. Aderire e sostenere una associazione sportiva crea una risposta emotiva nel pubblico ed evidenzia la responsabilità sociale d’impresa. Sponsorizzare una realtà sportiva che considera la salute fisica e psicofisica un bene essenziale, ha il potenziale per differenziare il proprio marchio da altri competitor che restano indifferenti a tale prospettiva. L’azienda che investe sui giovani, sulla salute fisica e psicofisica dell’essere umano è già una vittoria per l’umanità.